Lussuoso simbolo classico della più raffinata ospitalità torinese, nacque nell’edificio d’inizio Novecento di proprietà della Società Italiana Terme e Alberghi, da cui prese il nome. Ha contribuito a far conoscere e diffondere il jazz in Italia: ospitò, infatti, Louis Armstrong con la sua band nel 1935, per alcune session memorabili al Teatro Chiarella che fecero tuonare il “Minculpop” fascista e videro nascere i primi bagarini; ha visto scendere il duca di Genova e la duchessa di Pistoia, la Callas, Di Stefano, Gillespie, Ray Charles, ma anche presidenti della Repubblica e ministri come Pertini e Andreotti.