I primati
Il più “arredo originale”

Il più “arredo originale”

I primi tre piani del Grande Albergo Ausonia & Hungaria del Lido di Venezia sono arredati con i mobili originali Liberty del 1905, creati dal maestro ebanista milanese Eugenio Quarti, che ne espose alcuni pezzi al Salone dell’Arte di Parigi del 1907. In ogni camera il letto con testata, i comodini, la toilette per il trucco e il piccolo affascinante armadio-specchio-e-metà-cassettiera, che ci ricorda com’erano essenziali i guardaroba dei viaggiatori-turisti di un tempo. Quarti realizzò anche il bellissimo bancone del Caffè Camparino di Milano.

Il più “orecchio di Dioniso”

Il più “orecchio di Dioniso”

Nella splendida Sala Cardinali del Grand Hotel Cocumella di Sant’Agnello di Sorrento, che espone alle pareti i ritratti dei quattro alti prelati che Sorrento diede alla Chiesa, nell’angolo a sinistra opposto all’ingresso si può sentire distintamente ciò che una persona bisbiglia nell’angolo a destra dell’ingresso.

I più familiari  …da 12 generazioni!

I più familiari …da 12 generazioni!

Metà dei circa 200 locali storici d’Italia è guidata dalla stessa famiglia da due o più generazioni: un numero eccezionale, considerata la velocità di cambiamento dei nostri giorni. Qui di seguito, sono riunite le stirpi più longeve…

I più Liberty

I più Liberty

Ondulato, dinamico, ispirato alla natura, bello: per data di nascita, o per rinnovamento alla fine dell’Ottocento, oltre settanta locali storici d’Italia aderirono allo Stile Liberty. Eccoli, riuniti in un itinerario ideale tutto da percorrere per il piacere di una “sosta floreale”. La ricerca è stata effettuata per l’edizione 2013 ed è divenuta patrimonio storico-culturale della Guida e dell’Associazione Locali Storici d’Italia.

I più Unità D’Italia

I più Unità D’Italia

I più Unità d’Italia sono i locali che, durante il Risorgimento, vissero episodi del processo di unificazione nazionale. Individuati dalla ricerca effettuata per l’edizione 2011 della Guida Locali Storici d’Italia, in occasione e in omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il primato delle loro vicende è divenuto patrimonio storico dell’Associazione.

Al Caffè Fiorio di Torino, circolo dei conservatori di ferro, il 18 marzo 1821, tentarono di convincere l’inserviente dello speziale di corte ad avvelenare la medicina di Carlo Alberto di Savoia, che era appena stato nominato Reggente e aveva promulgato la Costituzione…