Lo chef Renzo Di Filippo dei Bettoja Hotels con prelibatezze e una storica cantina. La catena di prestigio al centro della Capitale.
Quattro location di gusto e assoluto comfort nei pressi della centralissima via Cavour a Roma. Per ogni cena presso il Ristorante Massimo d’Azeglio si avrà la possibilità di soggiornare nell’eccellenza delle nostre nuove camere Premium. Nel cuore di Roma, circondata dalle famose meraviglie artistiche e culturali della Città Eterna, Bettoja Hotels è una catena alberghiera nata dalla passione della famiglia Bettoja per l’ospitalità e testimone della storia d’Italia dai tempi dell’Unificazione. Con le sue 650 camere complessive e un’offerta business, che è un perfetto mix tra tradizione e innovazione, il gruppo Bettoja nasce a Roma nel lontano 1875 ed è tutt’oggi uno tra i più vitali gruppi alberghieri capitolini. L’Hotel Massimo d’Azeglio, il primo del gruppo, mantiene lo stile “Umbertino” ed emana tutto il fascino del Risorgimento. Vanta una preziosa cantina di vini pregiati dove regna incontrastata la suggestiva atmosfera italiana di fine secolo, l’antico Ristorante Massimo d’Azeglio e tre moderne sale riunioni, che ospitano fino a 180 persone a platea.
Tra i migliori esempi di Art Déco della Capitale, l’Hotel Mediterraneo si distingue per il suo lusso severo e monumentale, tipico degli anni Quaranta e dello stile dei “Telefoni bianchi”; gli interni sono dominati dal legno e dal marmo e il tema ricorrente del mare, da cui trae il nome, si nota nettamente in tutti i dettagli. Con le sue sette sale riunioni che accolgono fino a 120 persone a platea, i due ristoranti e un Roof Garden che vanta una vista a 360° sulla capitale, è l’edificio maggiore del gruppo e tra i più alti di Roma. L’Hotel Atlantico, anch’esso collocato sull’Esquilino accoglie gli ospiti in un suggestivo palazzo del 1935 con 3 sale riunioni a luce naturale con capienza massima di 45 pax a platea. Si amplia l’offerta con l’Hotel Nord Nuova Roma, un hotel 3 stelle, che vanta camere accoglienti, tre sale riunioni fino a 50 pax ed una splendida terrazza con vista sulle Terme di Diocleziano.
Da sinistra: dolce, calamari e cappelletti, serviti nella location storica nel centro di Roma.
Per Natale protagonisti saranno i caldi profumi invernali dei menù gourmet degli chef Renzo Di Filippo e Antonio Vitale, in una location storica del 1875, nel cuore di Roma.
Sinonimo di tradizione e innovazione, grazie a più di 140 anni di ospitalità in Italia, senza mai chiudere le sue porte, Bettoja Hotels offre anche quest’anno il valore e il gusto dei costumi locali, portando l’antico pranzo di Natale sulle tavole del Ristorante Massimo D’Azeglio, membro dei Locali Storici d’Italia.
Cappone con crema di castagne in un ambiente tipico del Ristorante Massimo D’Azeglio.
Immerso in un’atmosfera Fin de Siécle, con boiseries, intarsi e stampe dell’epoca, il Ristorante propone, per il pranzo del 25 Dicembre il menu gourmet “Santo Natale”:
Amuse-bouche dello Chef
Calamari su crema di topinambur, carambola e pistilli di zafferano
Cappelletti in brodo
Cappone bollito con mousse di castagna e senape dijon su insalatina dell’orto e chicchi di melograno
Pandoro/Panettone della tradizione con salsa alla vaniglia e torroncino
Caffè, acque minerali e vino selezionato dalla Cantina Bettoja
Inoltre, per gli ospiti, che volessero, in alternativa, intraprendere un viaggio sensoriale tra il Piemonte (terra d’origine della Famiglia Bettoja) e il Lazio, è disponibile anche il Menu “La Grande Carta”, un perfetto connubio tra i sapori locali romani e le proposte piemontesi.
La tradizione Bettoja custodisce anche una storica cantina, situata in una vera grotta, nelle segrete dell’hotel Massimo D’Azeglio; 250 mq di mistero, luci soffuse e leggende che animano questo affascinante luogo all’insegna della scoperta di oltre 2000 diverse etichette di vini.
I clienti potranno infine approfittare della promozione “Cena d’autunno, la camera è in omaggio” scegliendo tra i menu proposti nell’offerta o prediligendo il menù natalizio, camera e colazione inclusa.
Rassegna stampa – Locali storici d’Italia 15/12/20 