Alla scoperta dei luoghi d’Italia con la Guida sui Locali Storici

Lug 27, 2020 | News

Roma, 23 lug. (askanews) – Un viaggio sull’onda della mixology dietro i banconi pi iconici del Belpaese, alla scoperta dei luoghi chiave della storia, della cultura e dell’ospitalit italiana. la 44^ guida ai Locali storici d’Italia, in uscita luned 27 luglio con un’edizione 2020 tutta dedicata all’arte dell’accoglienza e del gusto, che trova quest’anno il proprio fil-rouge nella creativit della miscelazione, con un itinerario da Nord a Sud tra santuari del cocktail e pietre miliari dell’alchimia in bicchiere. In ‘back bar’ nel volume, gratuito e disponibile anche in formato app con geolocalizzazione, 213 locali-simbolo del nostro Paese che mixano aneddoti, ricette segrete, tradizioni di famiglia e personaggi storici e famosi nazionali e internazionali.

Si parte a Milano con il Caff Camparino, il tempio del Campari Seltz frequentato da Verdi e Puccini e dai futuristi Marinetti e Boccioni, seguito dal Ristorante Biffi con la sua “Crema Mengoni”, dedicata al progettista della Galleria Vittorio Emanuele II che l’ha ispirata. Sempre nella citt della Madonnina, all’Hotel Principe di Savoia si pu assaggiare la variante per il centenario dell’intramontabile Negroni, protagonista di twist e nuove ricette anche al Caff Gilli di Firenze. Ancora spazio alla creativit al cocktail bar Ch 18 87 del Ristorante Checchino di Roma con gli originali Bloody Vaccinara (un Bloody Mary con sugo filtrato di coda alla vaccinara al posto del succo di pomodoro), New Pope (la versione romana del Negroni travestito da dry Martini) e Trikini, il lato fresco del daiquiri all’insegna della neuro gastronomia. Per un tuffo nel passato, ma sempre al gusto daiquiri, il Grand Hotel Tremezzo di Tremezzina (CO) offre una selezione di miscelati vintage tra cui quello creato nel ’39 in onore di Hernest Hemingway. Giusto qualche anno prima Luis Armstrong ordinava un Americano al Grand Hotel Sitea di Torino, un cocktail che, insieme al Gin Tonic, ha reso celebre il Caff Dante Bistrot di Verona. Attraversando il Veneto, non si pu non citare la Grapperia Nardini di Bassano del Grappa (VI), dove l’arte del distillato incrocia quella dei mixati nel Mezzoemezzo, a base di due liquori della più antica distilleria d’Italia. Dalle rive del Brenta a quelle della Laguna, i drink d’autore passano per il Gran Caffè Lavena con il suo Lavena Point (purea di fragole fresche, Select e Prosecco a colmare), ma anche dall’Hotel Excelsior Venice Lido Resort, che propone una versione potenziata dell’immancabile Spritz. E se in piazza San Marco proprio un cocktail, il Florian 300, a celebrare i 3 secoli dello storico caffè, chi al mare preferisce la montagna può raggiungere la patria dell’Hugo a Parcines (BZ), dove il Ristorante Museumstube Bagni Egart Onkel Taa ha dato vita allo speciale spumante ai fiori di sambuco.

Gli alberghi, ristoranti, pasticcerie-confetterie-caffè letterari e fiaschetterie segnalati dalla Guida – senza scopo di lucro e patrocinata dal ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo – sono tutelati e valorizzati da 44 anni dall’Associazione Locali Storici d’Italia, devono avere almeno 70 anni di storia e devono conservare ambienti e arredi originali (o comunque che testimonino le origini del locale), ma anche presentare cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri. Con 37 Locali recensiti, il Veneto la regione pi rappresentata, seguita da Lombardia (34), Toscana (26), Piemonte (22), Liguria (21) e Campania (18).

Rassegna stampa – Locali storici d’Italia : 23.07.20  Visualizza immagine di origine